Ho sempre pensato di raccontare un giorno Bruner come la più semplice delle storie, un po' come quando parli del panettiere sotto casa che tra una sfilatino profumato e un etto di cotto ti serve una pillola di saggezza di quelle che non dimentichi mai per tutta la vita. Ecco, Jerome Bruner è così, un'immensità di testa, pensieri, studi, ricerchi ed esperienze...servite come uno sfilatino caldo tra una boccata di sigaro e una risata sotto quegli occhiali giganti che scrutano la vita dentro. Jerome Bruner è quello che non ha mai mancato di rispondere ad una mia domanda e non ha mai smesso di pormi domande: perchè lui conosce, da tutti, anche da me. Bruner è quello che non perde occasione per una battuta, che mi dice sono fiero di te quando gli consegno la tesi completata, che mi invita ad incontrarlo più volte e ogni volta che ci riusciamo mi abbraccia come fossimo sempre stati amici e per sempre; Bruner è quello che mi ha insegnato che eh si...i pesci sono davvero gli ultimi a scoprire l'acqua, e che ogni costruzione di quello che siamo è rinarrabile, rinegoziabile e che la creatività non è mai un limite, anche quando sembra risucchiarti nel caos, perchè è sempre possibilità, è sempre occasione, è sempre costruzione di vita, di pace, di mondi possibili e storie percorribili. Bruner è quello che ancora oggi ad ogni mail "hey what are you doing? I'm working on my new book" ed è li che si interroga su come si sviluppano tanti fenomeni e processi psicosociali, e insomma...di anni ormai ne ha solo 100!!! Bruner è quello per cui ho scroccato una sigaretta al tavolo accanto, che ha la mia prima PuPazziella cucita a mano, Sofia, che alla faccia mia se la diverte in quel di New York.
Jerom Bruner è quello che mi ha accompagnata proprio quando ne avevo bisogno, proprio quando stavo crescendo. Jerome Bruner è quello che mi ha insegnato che ad essere piccoli non ci vuole proprio niente. E che per essere Grandi basta credere in se stessi e amare ciò che si fa. Il resto sono storie di ruoli e vestiti che a me, personalmente, non interessano proprio.
Jerome Bruner è uno da conoscere. E' uno che ha attraversato e segnato tutta la storia della pedagogia e psicologia contemporanea. Jerome Bruner è una storia semplice. Ma di una complessità e specialità infinita. Non siamo abituati a chiedere, paurosi e prigionieri nei nostri schemi e orizzonti già disegnati, ma bisogna osare, osare di essere e chiedere: io ho bussato. E lui ha aperto. Questo è grande. La pedagogia è ciò che si è.
http://www.altroviaggio.org/2015/02/28/il-ruolo-della-narrazione-secondo-bruner
Scarica qui la tesi: Racconto e costruzione narrativa dell'identità in Jerome S. Bruner
Roma, 2005 |
Nessun commento:
Posta un commento