mercoledì 25 maggio 2011

il loro sentire...

La loro esperienza, il loro sentire:
alcuni feedback delle partecipanti ai gruppi di laboratorio, emozioni ed esperienze nel qui-ed-ora:


“Ora mi sento tranquilla, un po’ emozionata e quindi positiva perchè ricordare e descrivere le emozioni con dei colori è un espressione così semplice, naturale, particolare, che mi soddisfa.E' come tornare bambini sia nell’emozionarsi con le musiche che esternare l’emozione con delle immagini e ancora una volta imparo a conoscermi sempre di più” (K. tossicodipendente)

“E’ una “terapia” che sento mia, mi rilassa, riesce a farmi ascoltare le mie emozioni ed a mettermi in armonia con il gruppo” (J. alcolista)

“Da quando abbiamo cominciato il laboratorio il mio pensiero sta cambiando in positivo, all’inizio ero scettica, mi annoiavo e di conseguenza non mi predisponevo nel modo giusto. Ma ora qualcosa è cambiato, sento che questo laboratorio mi sta aiutando a lasciarmi andare, ad aprirmi più che con gli altri, sopratutto con me stessa. E mi sta aiutando a conoscermi. Grazie”(Y. tossicodipendete)

“Mi piace tanto quello che mi fai sentire e provare con l’ “arteterapia”. Mi libero, mi rilasso, a volte mi viene da piangere ma tutto questo è bello. Tante emozioni, che in questo modo riesco a tirare fuori e che per una persona come me che è abbastanza chiusa non può fare altro che bene.Grazie” (Z. tossicodipendente)

“Abbiamo iniziato questo corso di "arteterapia" che pensavo fosse una stupidaggine interrogandomi su che cosa poteva suscitarmi mai disegnare con la musica. Ad oggi dopo 3 incontri devo ricredermi su quello che ho suddetto.Questo perchè oggi posso dire che tutto ciò ne suscita di emozioni belle e brutte ma sicuramente emozioni, quelle che fino a oggi non provavo più. Ma cosa bella è che sto imparando a riconoscerle.” (W. tossicodipendente)

“Abbiamo svolto un’attività che mi ha sorpresa e mi ha aiutata moltissimo. Casualmente la mia sensazione di non capirmi, di non sapermi leggere dentro è venuta a galla e sono riuscita ad esprimerlo. Inizialmente non avevo idea di come rappresentarmi (disegno schema corporeo) ma poi la mano è andata da sola, traducendo perfettamente cosa sento dentro, come mi sento. Mi ha colpita molto e mi ha aiutata la frase di Marta prima dell’attività di fronte alla mia difficoltà “prova a SENTIRE il tuo corpo, senza PENSARE”.Ora sono soddisfatta, felice di essermi ASCOLTATA.”(H. tossicodipendente)

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