venerdì 9 giugno 2017

Consulenze e percorsi on line. Marta De Lorenzo Educatrice Professionale e Gestalt Counselor

Ho smesso di fare domande alle stelle e ai libri. Ho cominciato ad ascoltare gli insegnamenti che il mio sangue mi sussurra 
(H.Hesse)

Per appuntamenti o info
 Scrivimi a:
 martadelorenzo79@gmail.com

Consulenze e/o  percorsi on line








Per percorsi di educazione emotiva, crescita e sviluppo personale, sostengo in momenti critici, educazione alla consapevolezza e mindfulness, psicoeducazione per le dipendenze o altre esigenze di aiuto, contattami per valutare insieme le soluzioni possibili per te o l'indirizzamento verso il professionista più adatto.

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Cos’è il counseling
il Counselling è una “relazione d’aiuto”, professione disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013. Essa consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente nell’uso delle sue risorse personali, affinché questi possa trovare la soluzione per un problema che crea disagio esistenziale e per migliorare complessivamente la qualità della sua vita.
Lo scopo del Counselling è quello di offrire al Cliente l’opportunità di esplorare e riconoscere i propri schemi d’azione e di pensiero e aumentare il livello di consapevolezza, così da saper utilizzare al meglio le proprie risorse personali per gestirsi in  modo efficace e raggiungere un maggiore benessere.
Il Counsellor opera nel campo della prevenzione della malattia e in quello della promozione della salute, così come intesa e definita dalla Carta di Ottawa nel 1986. Il Counsellor possiede competenze specifiche per la promozione del benessere dell’individuo e non esercita attività sanitarie.
Per il suo specifico settore di intervento il counselor non va confuso con altre figure professionali, quali lo psicologo, lo psicoterapeuta, etc. . Infatti l’attività di counseling non prevede l’utilizzo di tecniche e metodologie di intervento proprie delle figure professionali citate, come: la somministrazione o prescrizione di farmaci, l’utilizzo di test psicodiagnostici e quelle attività che nel dettaglio sono proprie della figura dello psicologo o dello psicoterapeuta.


Quando è utile un intervento di counseling
Il counseling non è una forma di terapia (medica o psicologica) o di sostegno psicologico. Il counseling è un percorso di crescita, di responsabilizzazione, di maturazione durante il quale siamo seguiti da un professionista, il counselor, che ci accompagna alla scoperta di un futuro diverso. 
Il counselor non dà consigli, non offre soluzioni e non indica scorciatoie. 
Il counselor ci accompagna verso mete e obiettivi che noi stessi abbiamo stabilito, e aiuta a far sì che ognuno di noi possa dare il meglio di se stesso: nella vita privata, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti di coppia e familiari. 

Ognuno di noi possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor ci aiuta ad esprimerle. 

Capita a tutti nella vita di attraversare dei momenti difficili. Questi momenti sono caratterizzati, per lo più, da una così detta "fase di transizione" ovvero da un cambiamento: personale, scolastico, professionale, amicale, etc. 
Durante la nostra vita accadono delle cose che, pur essendo del tutto normali (nasce un figlio, cambia il lavoro, si chiude un ciclo scolastico, etc.), spesso ci lasciano in una situazione di empasse rispetto alla quale non sappiamo bene come muoverci. 

Il counseling è utile quando...
dobbiamo prendere una decisione difficile che riguarda la nostra vita personale o professionale;
dobbiamo raggiungere un obiettivo che ci siamo posti, ma incontriamo delle difficoltà;
ci troviamo di fronte ad una scelta lavorativa;
vogliamo riorganizzare le nostre relazioni familiari, magari in seguito ad una separazione o ad un divorzio;
i figli diventano grandi e lasciano la loro famiglia d'origine;
quei figli siamo noi e non sappiamo più come rapportarci alla nostra famiglia d'origine;
si costruisce o si ri-costruisce un nuovo nucleo familiare;
incontriamo dei problemi nella vita di coppia;
incontriamo difficoltà nella carriera scolastica (ad esempio siamo bloccati nella scelta dell'università o nel sostenere un esame);
ci troviamo in delle situazioni dove, da soli, sentiamo di non farcela.


COME AGISCE
Nell’esercizio della sua professione il counsellor non parte da alcuna teoria della persona o sapere precostituiti. E’, invece, un esperto di relazione. Pertanto il suo compito non è interpretare, consigliare e informare, ma accompagnare il cliente nel suo processo di esplorazione e chiarificazione, attraverso specifiche abilità e tecniche relazionali, mirate a favorire il processo di empowerment e basate sull’ascolto, l’accettazione, la comprensione empatica, il rispecchiamento del cliente e della sua esperienza soggettiva.
(fonte www.cncp.it)


CHI E' L'EDUCATORE PROFESSIONALE
L'educatore professionale in Italia è un professionista sociale e sanitario che attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto elaborato da un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psicosociale dei soggetti in difficoltà ( DECRETO 8 ottobre 1998, 520)
L'educatore professionale svolge la sua attività professionale, nell'ambito delle proprie competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
Gli educatori professionali possono operare in svariati servizi sanitari e socio-sanitari, tra i quali:
servizi per le persone con problemi di dipendenza
servizi per i disabili
servizi per la salute mentale
servizi per i minori
servizi per gli anziani
servizi di integrazione interculturale
servizi per i detenuti
servizi per persone senza fissa dimora
servizi di prevenzione con adolescenti
Nelle strutture educative scolastiche dove l'Educatore Professionale non è un insegnante curricolare, ma realizza progetti specifici, finalizzati all'autonomia
Nelle case-famiglia per minori
Nelle carceri minorili
Nelle ASL
Nelle imprese e nelle Pubbliche Amministrazioni

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