martedì 22 marzo 2016

Jerome Bruner... la grandezza in una storia semplice

Ringrazio Altroviaggio.org per questa recensione e per aver riportato in respiro questa stanza della mia vita, senza la quale nulla di ciò che sono oggi sarebbe mai potuto essere.

Ho sempre pensato di raccontare un giorno Bruner come la più semplice delle storie, un po' come quando parli del panettiere sotto casa che tra una sfilatino profumato e un etto di cotto ti serve una pillola di saggezza di quelle che non dimentichi mai per tutta la vita. Ecco, Jerome Bruner è così, un'immensità di testa, pensieri, studi, ricerchi ed esperienze...servite come uno sfilatino caldo tra una boccata di sigaro e una risata sotto quegli occhiali giganti che scrutano la vita dentro. Jerome Bruner è quello che non ha mai mancato di rispondere ad una mia domanda e non ha mai smesso di pormi domande: perchè lui conosce, da tutti, anche da me. Bruner è quello che non perde occasione per una battuta, che mi dice sono fiero di te quando gli consegno la tesi completata, che mi invita ad incontrarlo più volte e ogni volta che ci riusciamo mi abbraccia come fossimo sempre stati amici e per sempre; Bruner è quello che mi ha insegnato che eh si...i pesci sono davvero gli ultimi a scoprire l'acqua, e che ogni costruzione di quello che siamo è rinarrabile, rinegoziabile e che la creatività non è mai un limite, anche quando sembra risucchiarti nel caos, perchè è sempre possibilità, è sempre occasione, è sempre costruzione di vita, di pace, di mondi possibili e storie percorribili. Bruner è quello che ancora oggi ad ogni mail "hey what are you doing? I'm working on my new book" ed è li che si interroga su come si sviluppano tanti fenomeni e processi psicosociali, e insomma...di anni ormai ne ha solo 100!!! Bruner è quello per cui ho scroccato una sigaretta al tavolo accanto, che ha la mia prima PuPazziella cucita a mano, Sofia, che alla faccia mia se la diverte in quel di New York.
Jerom Bruner è quello che mi ha accompagnata proprio quando ne avevo bisogno, proprio quando stavo crescendo. Jerome Bruner  è quello che mi ha insegnato che ad essere piccoli non ci vuole proprio niente. E che per essere Grandi basta credere in se stessi e amare ciò che si fa. Il resto sono storie di ruoli e vestiti che a me, personalmente, non interessano proprio.
Jerome Bruner è uno da conoscere. E' uno che ha attraversato e segnato tutta la storia della pedagogia e psicologia contemporanea. Jerome Bruner è una storia semplice. Ma di una complessità e specialità infinita. Non siamo abituati a chiedere, paurosi e prigionieri nei nostri schemi e orizzonti già disegnati, ma bisogna osare, osare di essere e chiedere: io ho bussato. E lui ha aperto. Questo è grande. La pedagogia è ciò che si è.



http://www.altroviaggio.org/2015/02/28/il-ruolo-della-narrazione-secondo-bruner

Scarica qui la tesi: Racconto e costruzione narrativa dell'identità in Jerome S. Bruner

Roma, 2005

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